La celiachia è una patologia di tipo autoimmunitario che si localizza prevalentemente a carico dell’intestino tenue e viene scatenata dall’ingestione di cereali contenenti  glutine in persone geneticamente predisposte.

La celiachia colpisce circa l’1% della popolazione generale, ma esistono persone con rischio maggiore, per esempio  i familiari di soggetti malati, oppure persone affette da altre  malattie autoimmuni, soprattutto diabete di tipo I, malattie autoimmuni della tiroide, epatiti autoimmuni, e malattie infiammatorie croniche intestinali.

Anche persone con sindrome di Down o di Turner hanno un rischio maggiore di sviluppare la celiachia, come pure i portatori di deficit selettivi delle IgA.

La malattia si presenta con sintomi e segni  aspecifici , come disturbi intestinali cronici ( dolori addominali, stipsi o diarrea, gonfiore addominale), stanchezza cronica, stomatite aftosa ricorrente, bassa sideremia con o senza anemia, transaminasi elevate, anomalie dello sviluppo puberale, disturbi della fertilità.

Una diagnosi corretta e tempestiva  è fondamentale ai fini di instaurare una dieta priva di glutine che al momento è l’unica terapia disponibile per controllare i sintomi della malattia e prevenire le complicanze

Ricorda che in presenza di malattie specifiche solo il tuo medico potrà consigliarti gli esami più appropriati 

  • IgA
  • Emocromo
  • Anticorpi anti gliadina deamidata IgG
  • Anticorpi anti transglutaminasi IgA
  • Anticorpi anti endomisio IgA
  • Anticorpi anti gliadina deamidata IgA